E' stata una stagione un po' particolare per Martin Valjent, sia per il numero di presenze, sia per il suo impiego in campo.

Il giovane difensore slovacco, infatti, non ha probabilmente giocato il numero di partite che si aspettava di disputare, complice la presenza in rosa di un difensore centrale del calibro di Gonzalez, più esperto, ma anche il fatto di essere ormai un giocatore irrinunciabile per la sua nazionale under21. Se a questo aggiungiamo anche il fatto di essere stato utilizzato spesso in un ruolo assolutamente non suo, quello di terzino sinistro, per mettere una toppa all'infortunio di Vitale, ecco che si capisce come mai stiamo parlando di un campionato un po' sui generis; nonostante ciò, però, Martin il suo lo ha fatto.

E' stato artefice di un campionato dignitoso, e quando non ha brillato per le prestazioni messe in campo, magari proprio a causa di un ruolo che non sente assolutamente suo, lo ha fatto per l'impegno profuso, prima in allenamento e poi in partita; e poi che se li scorda quei due gol allo scadere contro Cagliari e Lanciano?

 Valjent si è ancora una volta dimostrato una pedina importantissima per la squadra, uno di quei giocatori duttili e seri che ogni allenatore vorrebbe avere in rosa. Al 99,9% rimarrà in rossoverde anche il prossimo anno, con la speranza che per lui sia un'altra stagione in crescita, per potersi consacrare in maniera definitiva.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 28 maggio 2016 alle 15:00
Autore: Marina Ferretti
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