"Aprile fa il fiore e a maggio si ha il colore", questo recita un adagio popolare che lascia intendere che si, ad aprile la natura fiorisce, ma che è soltanto a maggio che la primavera esplode davvero e se ne scoprono i veri colori e il vero tepore. Cosa c'entra con la Ternana? Be', diciamo che la Ternana, almeno nelle intenzioni, il suo aprile lo sta vivendo, alla ricerca di vittorie scaccia paure e con la testa già alla prossima stagione, al prossimo futuro, a quello che potrebbe presto essere. Tutto molto interessante, questo senza dubbio, eppure cosa verrà da questo ultimo mese di campionato lo sapremo solo a maggio: se le Fere avranno raggiunto l'obiettivo minimo della salvezza tranquilla, o se quello per il momento più ambizioso di un posizionamento ai playoff, e in questo caso quanta strada saranno riuscite a fare. E' a maggio che iniziano a svelarsi i progetti futuri, a maggio che mettendo il punto al passato si progetta davvero quello che sarà, e per la Ternana questo significherà affrontare il nodo allenatore, le permanenze, i rinnovi e le cessioni, ma anche la questione stadio, che va dal rifacimento dei campi ai progetti per l'eventuale acquisto del Liberati e la nascita dell'ormai tanto famoso Ternanello. 

Eppure, se è vero che a maggio si vede quanto ha iniziato a prender forma ad aprile, la Ternana questo benedetto aprile lo deve ancora vivere, attraversare e rendere fruttuoso; se è vero che poi si va verso i grandi progetti e i mesi caldi (non solo dal punto di vista del meteo), la coda di questo campionato e di questa stagione va pur sempre percorsa, fino alla fine. E' sicuramente bello e incoraggiante e, perchè no, anche stimolante avere degli obiettivi per il futuro, obiettivi importanti e soprattutto fondamentali per rendere la società ancor più completa, ma questo non può e non deve far dimenticare il presente, che è fatto di partite da vincere, di gradoni da riempire, di una salvezza da sudare, combattere e conquistare. 

Proprio così, perchè "aprile fa il fiore e a maggio si ha il colore".

Sezione: Editoriale / Data: Ven 12 aprile 2019 alle 00:01
Autore: Marina Ferretti
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