La carica di chi ha indossato la maglia delle Fere per 254 volte e il messaggio rivolto a tutti i ternani: "Andate a sostenere questi ragazzi". Questo l'invito dello storico capitano rossoverde Romano Marinai, protagonista della scalata fino alla Serie A della Ternana di Viciani nella stagione 71-72, lui che a Terni ci rimase per ben 8 stagioni diventando il secondo giocatore per presenze della storia rossoverde. Ospite a "Quelli di Notte Gol" di Ivano Mari su Ternana Time, Marinai ha fatto il punto sulla situazione attuale delle Fere, reduce dalla sconfitta in terra toscana, lui pisano di nascita ma rossoverde di sangue. Queste le sue parole:

Romano, che partita è stata quella contro il Pisa?

“Quella di Pisa è stata una buona partita da parte della Ternana, è mancato soltanto il colpo del ko. Il Pisa ha vinto pur disputando una partita mediocre tanto è che i tifosi di casa prima del gol stavano fischiando la squadra, purtroppo c’è stato nel finale questo calcio d’angolo su cui c’è stata poca attenzione da parte della difesa. Il pareggio sarebbe andato stretto alla Ternana, figuriamoci una sconfitta…”;

Non riesce mai a darti una soddisfazione la Ternana a Pisa…

“No, anche l’anno scorso la Ternana perse. Al di là di questo mi auguro di giocarci anche il prossimo anno”;

Perché secondo te dall'80esimo in poi la Ternana ha perso fin ora 12 punti, che cosa succede?

“La Ternana secondo me paga nei finali un po’ di mancanza di accortezza su alcune situazioni, anche contro il Pisa si sono persi la marcatura di Moreo che ha fatto gol, in generale gli ultimi minuti sono quelli più complicati dove le energie vengono meno e la palla “pesa” di più, la Ternana deve migliorare sotto questo aspetto per capitalizzare quanto di buono fatto nei primi 80’ di gara. Su questo incide anche un po’ di inesperienza vista la giovane età di tanti giocatori in rosa, i giovani ti possono dare freschezza ma allo stesso tempo possono non avere quella continuità di rendimento che serve per affrontare senza sbavature i finali di gara”;

Come vedi questo finale di stagione per le Fere?

“In cuore mio spero che la Ternana si riesca a salvare, la squadra è giovane e ha delle buone individualità purtroppo ha tanti alti e bassi, mi auguro che verso la fine del campionato la freschezza dei giovani possa venire fuori e mettere in difficoltà le avversarie sul piano del ritmo. Nel finale i punti pesano ancora di più anche perché ci saranno molti scontri diretti”;

Siamo troppo ottimisti se speriamo nella salvezza diretta oppure no?

“Io lo spero vivamente, il mio sangue è rossoverde. Se la Ternana si salva dono un litro di sangue (ride, ndr). È il momento per i giocatori di dare tutto quello che hanno, anche di più se serve. È importante rimanere compatti, poi si vedrà a fine anno;

Come si alimenta questo ottimismo?

“In questo momento la squadra è questa, la Ternana è un bene per la città di Terni e per i tifosi ternani, la gente si deve stringere attorno a questi ragazzi per dargli la giusta carica da qui a fine campionato, anche se le cose dovessero mettersi male. A Pisa c’erano 600 persone a seguire la squadra a dimostrazione che la città è con la squadra. Serve che i tifosi siano numerosi anche in casa, per spingere questi ragazzi verso questo obiettivo. Chi può vada agli allenamenti per far sentire la vicinanza ai giocatori durante la settimana, andate a incitarli”.

https://www.youtube.com/watch?v=OASLiqOv83Y&t=2688s
Sezione: Copertina / Data: Mar 12 marzo 2024 alle 21:50
Autore: Ternananews Redazione
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