Da una parte c’è il progetto stadio-clinica, già approvato. Dall’altra un contributo per un nuovo “Libero Liberati” a firma dell’ingegnere Sandro Corradi.

MOMENTO - “Esiste un progetto sullo Stadio Liberati che è stato presentato su vari tavoli, che ha preso diverse autorizzazioni compresa quella comunale, un progetto - – sottolinea l’ing. Sandro Corradi – che sta nel complesso stadio-clinica in cui lo stadio ha un costo di 42milioni di euro. Uno stadio fatto fa validissimi professionisti di Terni e Perugia che noi conosciamo bene”.

PROPOSTA – “Noi come studio Corradi e con il contributo dell’architetto Leonelli riteniamo che si possa realizzare uno stadio, e io parlerò solamente di questo aspetto e non del progetto stadio-clinica dicevo uno stadio funzionale, altrettanto bello e con meno soldi. Come studio ma senza l’architetto Leonelli abbiamo fatto già due progetti di riqualificazione del Liberati. Uno lo abbiamo fatto per Agarini nel 2005 e uno per Longarini nel 2012. In quest’ultima occasione fummo incaricati dalla Ternana a realizzarlo. Per questo ci sembrava giusto e corretto dare la nostra idea, la nostra proposta anche se poi non siamo stati coinvolti”.

PROGETTO ALTERNATIVO – “Questo è un punto importante. Qui nessuno cerca incarichi. Qui c’è mio padre che ha 98 anni ed è lui che è partito con questa cosa. Vogliamo dare solo il nostro contributo che può essere utilizzato o buttato nel cestino. Abbiamo cercato di far capire che si può fare uno stadio altrettanto bello e funzionale, come quello già progettato, con tanti meno soldi. Con tanti, tanti, tanti, tanti meno soldi. E se una cosa costa di meno si gestisce meglio, si realizza meglio, si rientra meglio nei costi è tutto un po' più semplice. Uno stadio di calcio all’inglese, con distanze dal bordocampo di 6 metri, interamente d’acciaio e con un occhio particolare alla realizzazione e gestione. Ovvero con schemi statici semplici, velocità costruttiva, si può lavorare anche durante il campionato così che la squadra non debba emigrare, materiali di facile reperimento, bassa o nulla manutenzione e riutilizzo di quanto c’è di buono nel Liberati. Uno dei motivi per cui noi riusciamo a risparmiare tanti soldi è perché si riutilizza quanto c’è di buono sul Liberati. Noi non demoliamo tutto. La struttura in acciaio la costruiamo all’interno. Questo ci permette di risparmiare recinzioni esterne ed interne, aree di calma, il campo da calcio, le scale di accesso, i cancelli, le opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Stiamo parlando di risparmi di decine di milioni di euro.

NO SGAMBETTI – “Questo è il nostro progetto che ripeto è un contributo ci possono fare quello che vogliono. Non stiamo facendo sgambetti a nessuno. Né al Sindaco Bandecchi né al Presidente Guida. Stiamo dando un contributo. Non stiamo rompendo le uova nel paniere a nessuno”.

STADIO NUOVO – “Per noi è estremamente funzionale. Da 16mila posti e abbiamo fatto un’ipotesi delle aree esterne. Io ho fatto per un periodo l’Assessore all’Urbanistica, sapete bene che lo stadio attuale non ha bisogno di parcheggi. Non ci sono parcheggi obbligatori da realizzare se non parcheggi che magari la buona norma dice di poter realizzare per farlo usufruire in maniera netta e appropriata. La nostra ipotesi è realizzare un’area di 12mila metri quadri di parcheggi e due volumi. Uno commerciale di 5mila metri quadrati e un secondo volume che noi proponiamo nel vuoto della curva Sud, come proposto nell’ipotesi Longarini, un volume che fa da sede alla società. La parte del nuovo stadio compreso di tutto parliamo di un costo intorno agli 11 milioni con i nuovi prezziari vigenti. Le sistemazioni esterne che sono il volume commerciale, quello d’ingresso da 800 metri quadrati e la sistemazione a parcheggio 9 milioni di euro. Complessivamente parliamo 20 milioni di euro per avere uno stadio interamente nuovo e riciclare dal vecchio stadio “Liberati” solo le parti esterne. La copertura l’abbiamo curata, è una struttura ad ala d’aereo. Cose che stiamo facendo in questo momento allo stadio di Siena. Tutti noi abbiamo a cuore anche che si faccia lo stadio e che si faccia il progetto stadio-clinica. Pensiamo che la leggi stadi è fatta correttamente e serve per ristrutturare gli stadi. Quindi ben venga la clinica”.

Sezione: News / Data: Dom 17 marzo 2024 alle 16:00
Autore: Ternananews Redazione
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