CdS - Ternana, l’abbraccio per Salvatori Rinaldi

Deborah Salvatori Rinaldi gioca a pallone da una vita («in famiglia sono tutti calciatori, ho semplicemente continuato la tradizione»), ma a febbraio s’è dovuta fermare per sottoporsi un intervento di resezione endoscopica con svuotamento dei seni paranasali, cioè per un tumore al naso. «Mi hanno diagnosticato questo brutto male - ci ha raccontato l’attaccante della Ternana,con un passato tra Fiorentina, Espanyol, Milan e Pomigliano - e sinceramente speravamo tutti in qualcosa di meno grave. È molto difficile spiegare cosa si prova in quei momenti. Ma io non mollo mai e oggi voglio dire a quella bambina che sognava di fare la calciatrice che sono diventata una donna forte».

Una volta appresa la notizia, il mondo le è crollato addosso. Ma la Ternana ha deciso di rinnovarle il contratto. «Non me l’aspettavo - le parole di Deborah - me l’hanno comunicato dentro lo spogliatoio il giorno dopo, martedi 21 febbraio. Per me è stata una vera pacca sulla spalla, che mi ha confermato di aver scelto una società che pone le sua basi su valori umani ormai sempre più rari».