37 gol. Tanti o pochi, dipende dai punti di vista ne ha segnati la Ternana nella scorsa stagione di Serie B terminata con la salvezza ottenuta con un turno d’anticipo grazie alla differenza reti migliore rispetto al Cosenza che poi si è salvato al playout conto il Brescia. 

34 gol. Tanti, solo, sono quelli messi a segno dalla coppia Antonio Raimondo e Filippo Distefano nell’ultima stagione tra Primavera e Coppa Italia. In due insomma hanno segnato quasi l’intero bottino di reti dei rossoverdi. E se a questo bottino ci sommiamo le reti dei rossoverdi “superstiti” della rivoluzione Pharmaguida si arriva, per gioco, a quota 41. Potenzialmente la Ternana ha dunque lavorato per migliorare la produzione offensiva che oggettivamente la passata stagione è stata molto deludente, pur andando a pescare fra i ragazzi che si affacceranno ora al professionismo. Quella mission che la società si è data insomma sembra essere stata rispettata.

Certo al di là delle prospettive non possiamo andare. I gol di Raimondo e Distefano, non ce ne vogliamo, ma potremmo considerarli “virtuali”: un conto è segnare in Primavera, un conto è farlo con i grandi della prima squadra. Bisognerà avere pazienza, accompagnare i loro successi e tamponare i momenti di difficoltà. Il passaggio da due squadre molto forti per la propria categoria ad una di B sarà profondo e potenzialmente difficile. Ma i numeri di Raimondo e Distefano dell’ultimo anno ci dicono che i ragazzi hanno un grande feeling con il gol. E questa è già una buona, anzi buonissima base di partenza.

Nonostante i 28 gol lasciati andare nella finestra di mercato dalla Ternana i rossoverdi hanno cercato di tamponare nel miglior modo possibile, andando a pescare fra i giovani più promettenti. Con l’obiettivo poi di impreziosire tutto con il ritorno del capocannoniere della passata stagione: Andrea Favilli.

Antonio Raimondo
Filippo Distefano
Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 11 agosto 2023 alle 16:00
Autore: Ternananews Redazione
vedi letture
Print