Stamattina Valentin Vada avrebbe dovuto fare le visite mediche a Villa Stuart per conto della Ternana. Ma il suo viaggio verso l’Italia è slittato se non definitivamente tramontato. 
La possibilità di vederlo in rossoverde è appesa a un filo, visto che in questi giorni, essendo svincolato, aveva trattati anche con altre squadre, estere. 
La Ternana lo ha inseguito per un mese circa, arrivando a definire nel dettaglio la trattativa, non senza difficoltà. Ma in questi casi finché non arrivano le firme le problematiche sono sempre dietro l’angolo. E può succedere che il tuo interlocutore cambi idea all’ultimo allettato da una proposta economica più interessante. 
Vada, insieme al suo entourage, aveva ricevuto offerte dalla Russia e dalla Turchia. Aveva sempre preferito l’Italia, almeno finora. 
Ieri - dopo la stretta di mano virtuale - la sorpresa. “Abbiamo ricevuto un’offerta quasi raddoppiata da un club russo”: questo più o meno il senso dell’aggiornamento ricevuto in casa Ternana. 
Ora si tratta di capire se c’è spazio di manovra per poter riportare la trattativa sul binario precedente. Facendo leva sul mese di lavoro e sulle tante parole spese durante questo mese. Oppure se l’offerta migliore del libero mercato - sebbene arrivi dalla Russia dove la situazione geopolitica non sia delle migliori - alla fine ha convinto definitivamente il ragazzo e il suo staff. 
Sarebbe un peccato se la trattativa dovesse sfumare, dopo tutto questo lavoro soprattutto perché Vada ha delle caratteristiche che oggi nel centrocampo rossoverde non ha nessuno. Ma il mercato è crudele, quello degli svincolati ancora di più.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 12 settembre 2023 alle 09:00
Autore: Ternananews Redazione
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