La Ternana è in vendita. E su questo al momento non sembrano esserci dubbi. Ormai lo sappiamo da venerdì pomeriggio, da quando Stefano Bandecchi l’ha confermato anche ai nostri microfoni. 

Ma perché è in vendita? E Cos’è successo nel fine settimana? Domande lecite, che in tanti si stanno ponendo e sulle quali il tifo rossoverde si sta confrontando.

Arrivati a lunedì facciamo un po' di chiarezza, o almeno ci proviamo. 

Ad oggi sappiamo che la decisione di cedere la Ternana è stata presa dal Consiglio d’Amministrazione dell’Università Niccolò Cusano di cui Stefano Bandecchi è il presidente. Il problema di fondo non sono solo i soldi bloccati ma sono tutte le contestazioni gestionali e fiscali che non trovano chiarimento o risposta se non chissà quando. Di conseguenza il CdA ha deciso che l’Ateneo non deve più occuparsi di calcio. 

L’Unicusano non ha la necessità immediata di cedere o peggio liberarsi della Ternana. Tant’è che per voce del presidente Bandecchi è stato detto che l’Università ha incaricato uno studio di avvocati per cercare un potenziale acquirente. 

Che caratteristiche dovrà avere? Dovrà essere “una persona seria o un fondo di investimento serio” ha detto Bandecchi che in merito ai potenziali acquirenti ha aggiunto ad oggi “ci sarebbero tre soggetti interessati”. Il condizionale è d’obbligo perché la pratica è tutta nelle mani degli avvocati e dunque non in quelle di Bandecchi e degli altri membri del Consiglio d’amministrazione di Unicusano. 

L’Ateneo telematico sebbene abbia deciso che il calcio non sarà più un asset strategico non abbandonerà la Ternana. La volontà espressa nelle ultime ore è quella di mantenere una quota minoritaria del pacchetto azionario della società rossoverde. 

“Il consiglio di amministrazione ha infatti deliberato che rimarrà con almeno il dieci o anche il venti per cento delle quote” magari con una sponsorizzazione. E proprio la volontà di restare all’interno della società dovrebbe rappresentare "l’elemento di garanzia che il nuovo proprietario sarà un soggetto capace di gestire la Ternana in maniera corretta e garantire alla stessa una crescita importante”.  

A questo quadro se ne aggiunge pure un altro: la volontà dell’Unicusano di proseguire con l’operazione stadio-clinica che, qualora dovesse andare in porto legherebbe ancora di più l’Ateneo alla società rossoverde.

La storia quindi è tutta da scrivere e nella Ternana nessuno sembra essere particolarmente preoccupato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 30 gennaio 2023 alle 20:00
Autore: Ternananews Redazione
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