La media punti della Ternana dal suo arrivo è da playoff, anche se questo ancora non basta a tirare la squadra fuori dalle zone basse della classifica. Ma la particolarità del cammino di Breda è che Liberati o trasferta fa poca differenza. E se questo potrebbe essere un piccolo problema (non sfruttare al meglio il fattore casa) è sicuramente un piccolo punto di forza in previsione delle prossime 4 partite: la Ternana infatti ne giocherà 3 lontano da casa (Sampdoria, Brescia e Cremonese) e solo con il Modena con l’aiuto del Liberati.

Stesso numero di punti: 13 sia fuori che dentro. Distribuiti in maniera diversa, certo. 

In casa infatti le vittorie sono 3 (Feralpi, Cittadella e Cosenza), con due sconfitte (Parma e Como, diciamo quasi preventivabili) e 4 anche i pareggi (Palermo, Pisa Spezia e Lecco) almeno due dei quali sanguinosi per motivi diversi.

Fuori casa aumentano le vittorie che sono 4 (Cosenza, Lecco, Reggiana e Palermo), ma sono altrettante le sconfitte (Parma, Bari, Venezia e Pisa) l’ultima delle quali ancora fa male e un solo pareggio, doloroso anche quello, a Spezia nella prima partita di Breda sulla panchina.

C’è un altro dato che balza agli occhi: la Ternana fuori casa segna di più. Subisce di più, è vero, ma i gol che arrivano sono 15 (tanti quanti quelli presi). In casa 10 gol segnati e 9 subiti.

E ancora: in casa per due volte la Ternana è riuscita a non subire gol (contro il Lecco e contro il Cosenza), fuori casa soltanto in una circostanza (Reggiana). E anche per quanto riguarda la fase realizzativa in casa è sempre andata a segno tranne contro il Como. In trasferta invece si è “fermata” due volte: una volta a Venezia, nella nebbia, una volta a Pisa, dai pali.

Anche se andiamo a guardare i dati la situazione è molto simile. Perché la produzione offensiva è praticamente identica (1,55 XGol per le partite in casa e 1,51 per quelle in trasferta) migliora addirittura la fase difensiva fuori casa (1,43 di XGol concessi contro gli 1,62 per le partite in casa) come se al Liberati la Ternana fosse più brava in difesa, riuscisse o ad ipnotizzare gli avversari o comunque fosse un po’ più fortunata. 

Ma è proprio la stessa squadra. E questo - ribadiamo - può essere un vantaggio per i prossimi impegni delle Fere. Le tre trasferte in 4 partite possono preoccupare, anche perché si entra in un momento delicatissimo della stagione dove tutti si giocano gli obiettivi di fine anno. Ma la Ternana sa che non dovrà fare nulla di diverso rispetto a quanto fatto finora. Se non migliorare nella fase conclusiva: la squadra sta bene. Serve “solo” continuità: nessun miracolo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 18 marzo 2024 alle 15:00
Autore: Ternananews Redazione
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