Lo sputo di Bandecchi in risposta a quello dei propri tifosi non è passato inosservato. Nella puntata di ieri sera, 7 marzo, il presidente rossoverde è finito nel mirino de “Le Iene” che sono andate a trovarlo a Roma nel suo quartier generale. Insieme al giornalista del programma televisivo Alessandro Di Sarno, anche un tifoso della Ternana, Marco Minestrini, che quel giorno era lì in curva ed ha assisto a quei momenti concitati: “E’ un personaggio pubblico che si è anche candidato a sindaco, deve essere pronto ad essere contestato, basta con questi veleni, basta con questa cattiveria”. Il confronto tra le parti è sereno, divertente nonostante il numero uno rossoverde sia fermo sulla propria posizione: “Chiedere scusa? Assolutamente no. Non chiederò mai scusa a quei tifosi che con arroganza e violenza pensano di poter fare qualsiasi cosa”. E alla richiesta di una parola di distensione da parte di Marco, il tifoso rossoverde, Bandecchi risponde: “Penso che con quel gruppo di tifosi non faremo mai la pace, se non ci fosse stato il fossato l’avrei massacrati, mi dispiace per tutti gli altri, ma non per loro”. E allora quale migliore soluzione per fare pace che una gara all’insegna dello sputo del nocciolo, con la “benedizione” di Mauro, che di questo sport è diventato campione europeo. Una sfida alquanto bizzarra con tanto di metro, vinta dal presidente rossoverde che, preparandosi a superare i 9 metri e 60 del tifoso rossoverde, dice: “L’oliva è buona, siamo pronti? Voglio fare una cosa seria”. Non a caso infatti il Presidente lo supera di un metro e alla fine con una stretta di mano congeda Marco e la troupe venuta a trovarlo: “Vi ringrazio e insieme a voi tutti i cittadini ternani, e tutti i tifosi della Ternana. Sputare è la cosa più schifosa che possa esistere al mondo, domenica vado alla partita con la tasca piena di noccioli”

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 08 marzo 2023 alle 18:05
Autore: Ternananews Redazione
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