Il Teramo imbattuto in casa e la Ternana formidabile in trasferta avevano un solo obiettivo: vincere per tenere il passo della Reggina. Ci hanno provato dall’inizio alla fine. C’è andata più vicina la squadra di Gallo che ha protestato, a ragione, per un rigore negato dal direttore di gara al 25’ pt (Cristini su Marilungo) ed è passata in vantaggio al 15’ della ripresa grazie a un guizzo sotto rete di Partipilo. Ma il Teramo non è stato a guardare ribattendo colpo su colpo trovando giocate importanti con Magnaghi e Bombagi, affondando nella difesa avversaria con improvvise verticalizzazioni che hanno squarciato il palleggio, anche raffinato, degli umbri. Così c’è stata un’alternanza di occasioni da rete che ha trovato la propria esaltazione proprio in occasione dei due gol. Infatti al guizzo di Partipilo ha fatto riscontro, 60 secondi dopo, la rasoiata di Costa Ferreira a sfruttare una sponda geniale di Magnaghi. Gallo e Tedino ci hanno provato fino alla fine rinnovando gli interpreti ma la storia non è cambiata perché l’equilibrio ha preso il sopravvento sulla voglia di vincere fissando così un 1-1 finale che di sicuro fa il gioco della capolista. Se sarà stato utile anche a loro, Teramo e Ternana lo scopriranno più avanti. Per ora debbono accontentarsi della prestazione con Palumbo e Arrigoni meritevoli d’elogio.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 18 novembre 2019 alle 11:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Ternananews Redazione
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