C'è la Ternana che gioca la prima amichevole domenicale a Cascia. C'è il sole, che rende il pomeriggio incandescente nonostante qualche alito di brezza che sembra mandare i calciatori in paradiso. Ci sono i tifosi. Accorsi dopo aver trascorso una giornata in un agriturismo della zona o lungo qualche corso d'acqua. Insomma ci sono tutti gli ingredienti che rendono magico questo appuntamento con le Fere. Perché agli appassionati piace conoscere i volti nuovi e capire come giocherà la squadra di Fabio Gallo per poi parlarne nelle chiacchiere con gli amici. «E' la giornata più calda da quando siamo in ritiro», afferma Fabio Gallo parlottando con alcune tifose che poi scherzano sull'età: »Mister daje che siamo coetanei». Sotto una tenda c'è lo stand che vende merchandising in salsa rossoverde. 
Una signora sposta la sedia seguendo l'ombra di un albero. In tanti rischiano l'insolazione. Altri preferiscono albergare in una delle greppie che sono almeno riparate dalla montagna. La visuale diminuisce insieme alla sofferenza. Con le maglie ancora senza nome, gli osservati speciali sono i nuovi. «Guardate sarà un'annata diversa» asserisce il match analyst Lorenzo Giunta che durante l'intervallo interrompe la registrazione con la telecamera dell'amichevole distribuendo qualche bottiglietta d'acqua. Parole che infiammano subito quei sostenitori rossoverdi che l'hanno ascoltata: «A noi basta poco per montarci la testa!». E giù risate. Mentre altri accendo i fumogeni, intonando cori ben auguranti. Quella col Torre Angela non è la solita partita. E' un banco di prova per capire il clima che si respira attorno alla squadra.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 22 luglio 2019 alle 10:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Ternananews Redazione
vedi letture
Print