Facile immaginare che la Ternana destinata ad affrontare domenica prossima il Frosinone al “Liberati” possa essere diversa per almeno 4-5 undicesimi rispetto a quella assai deludente ammirata (si fa per dire…) allo stadio “Del Duca”. In parte perché torneranno a disposizione Vitiello (reduce da un problema muscolare) e Signorini (reduce da un turno di squalifica) mentre resterà fuori Signori (destinato ad essere appiedato dal giudice sportivo per il rosso diretto rimediato nel finale del match disputato in terra marchigiana). E poi (o soprattutto) perché il tecnico materano potrebbe optare per soluzioni diverse in tutti i reparti. Nel pacchetto arretrato, dove col ritorno sulla destra di Vitiello potrebbe registrarsi l’accentramento di Valjent accanto al sovra-citato Signorini, con lo scivolamento in panchina di Rigione (in netto e incomprensibile calo rispetto alle positive prestazioni offerte contro Cremonese e Spezia) e con la conferma sulla sinistra di Favalli. In mediana, dove Bordin (stranamente sotto tono e per di più costretto a rinunciare alla convocazione nella Under 20 per un lieve infortunio) dovrebbe lasciare il posto in cabina di regia a Paolucci, con Defendi interno destro e con Varone e Angiulli (in cerca di rilancio dopo la sorprendente estromissione dall’elenco dei convocati di venerdì scorso) in lizza nel ruolo di mezzala sinistra. Infine nel reparto centrale, dove Tremolada (oggetto di critiche abnormi dopo una prestazione non brillantissima ma comunque da risicata sufficienza e in ogni caso presente nelle poche azioni pericolose imbastite dalle Fere) potrebbe agire alle spalle di Montalto e Piovaccari, in odore di “contro-sorpasso” nei confronti di Finotto. Inoltre non è escluso il rilancio di Carretta, sparito dai radar dopo la trasferta di Venezia. E anche Albadoro avanza la propria candidatura

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mar 20 marzo 2018 alle 13:30 / Fonte: Corriere dell'Umbria
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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