Conferenza stampa con un giorno di anticipo in vista della trasferta e del match dell’Unicusano Ternana a Brescia. in programma domani pomeriggio alle 17.30. Lo scopo: lavorare con calma in vista della sfida. E “calma” è forse la parola chiave della gestione mediatica di Mariani in questo frangente: posato e aperto al dialogo, anche con chi lo guarda con scetticismo. La foga è solo per la ricerca del risultato positivo, come il tecnico ha sottolineato più volte, rimarcando come le vittorie siano necessarie per risalire la classifica, per ritrovare l’appoggio dei tifosi e quindi lavorare con maggiore serenità in ottica salvezza. "È passata un’altra settimana da quando sono arrivato, quindi la squadra risponde sempre di più alle mie esigenze da allenatore – ha detto Mariani – Parlo tanto con i giocatori per capire in quale modo devo farli giocare per sfruttare al meglio le loro caratteristiche. Stiamo lavorando tanto, con carichi di lavoro pesanti nelle sedute di martedì e mercoledì per arrivare, poi, nella condizione migliore alla partita".

AL RIGAMONTI. Sette giorni in più che hanno permesso anche a Paolucci di prendere confidenza con la mascherina protettiva che potrebbe permettergli di scendere in campo domani: "Giovedì ha giocato nell’amichevole con gli Allievi – ha ammesso il tecnico rossoverde – Fisicamente sta bene ma con la protezione c’è una visibilità un po’ diversa. Se lui mi dà l’ok, è della partita".

Sicuramente, invece, non ci sarà Rigione, squalificato, che darà una mano alla Primavera per mettere nelle gambe altri minuti utili per trovare la forma migliore. Per sostituirlo, a Brescia, Mariani ha dato qualche indicazione: "Nella sua posizione ci sarà Vitiello, e sto decidendo chi far giocare nel ruolo lasciato libero proprio da Vitiello; sul centro-sinistra ci sarà Valjent".

L’impronta tattica contro le Rondinelle sarà quindi quella vista contro l’Entella, come lo stesso Mariani ha confermato: "Abbiamo provato tante soluzioni ma bisogna portare avanti una linea". Mariani ha quindi dettato la ricetta per fare risultato al Rigamonti: "Dobbiamo avere coraggio, se andiamo in campo con la paura non otteniamo nulla: serve convinzione. Dobbiamo essere bravi nell’atttenzione, nell’attaccare gli spazi e ripartire. È una partita delicata da entrambe le parti, non solo dalla nostra, quindi dobbiamo sfruttare anche le loro difficoltà".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Sab 17 febbraio 2018 alle 10:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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