Pochesci ha promesso che lo dimostrerà anche nel gioco di essere combattivo e passionale. "Gli allenatori blasonati parlano di diagonali, palle inattive e contropiede - ha spiegato ancora -, ma il calcio è una cosa più semplice, dobbiamo attaccare in tanti e difenderci in tanti. Non esistono moduli, semmai esiste il 3-7, dove il 3 sta per il portiere più due difensori". Sarà poi una squadra, la sua, che "non guarderà al grande nome, ma alla determinazione e all'appartenenza dei giocatori che già abbiamo, anche se - ha assicurato - non è ancora finita ed il ds Evangelisti sta lavorando per avere la ciliegina sulla torta". 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 06 luglio 2017 alle 15:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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