Chi sarà il centrale di destra della Ternana contro il Modena? Domanda che si stanno ponendo tutti i tifosi rossoverdi. Probabilmente la stessa domanda se la sta ponendo anche Roberto Breda in questi giorni che lo separano dalla sfida di sabato. 

I dubbi riguardano chi tra Frederik Sorensen e Christian Dalle Mura sostituirà Filippo Sgarbi che, nel frattempo si è operato dopo la rottura del tendine d’Achille (LEGGI QUI).

Entrambi hanno giocato titolari lunedì sera al “Ferraris” contro la Sampdoria. Ed entrambi hanno faticato. Basta dare uno sguardo alle nostre pagelle. Come ha faticato tutta la Ternana però. E quindi limitare il giudizio soltanto ad una partita storta può essere assolutamente fuorviante.

Restano loro gli unici che però possono giocarsi una maglia da titolare visto e considerato che N’Guessan è ancora indietro sul piano fisico. L’ex primavera del Torino sarebbe risultato estremamente utile in questa fase del campionato. Era arrivato non solo con una grande presentazione ma anche con un infortunio muscolare in via di guarigione. Purtroppo ha avuto una ricaduta esattamente sullo stesso punto e così i tempi si sono dilatati (la ricaduta è sempre più grave…). Così le scelte a destra diventano quasi forzate. Ci sarebbe Boloca, che però fino a qualche settimana fa giocava in Serie D. E nonostante le buone parole che ha avuto per lui Breda (ha dato il suo assenso al tesseramento proprio dopo averlo visto in allenamento) non è ancora pronto per giocare da titolare. La possibilità dunque si limita a due opzioni: Sorensen e Dalle Mura.

Sorensen è un destro naturale e agli inizi della carriera ha giocato pure terzino, soprattutto ai tempi della Juventus e del Bologna. Ma le sue caratteristiche fisiche e la sua carriera lo hanno portato a giocare da centrale. Come marcatore ha un grande senso dell’anticipo e sfrutta la sua fisicità, ma se trova attaccanti rapidi e veloci rischia di andare in difficoltà come è successo a Genova.

Dalle Mura, invece ha sempre giocato a sinistra. Si trova a suo agio giocando lì, ma, come confermato da Breda, può giocare pure a destra. E’ che non ci ha mai giocato fra i grandi. E al di là della fiducia che i rossoverdi hanno sempre avuto per i giovani, qualche interrogativo c’è sempre, anche per la costruzione della manovra e non soltanto per le esigenze difensive.

Remota se non recondita l’opzione C. Ovvero il cambio di sistema di gioco con il passaggio alla difesa a 4. Cambiare assetto a 30 giorni dalla fine del campionato potrebbe minare le certezze acquisite dalla squadra fino ad ora. Ma soprattutto se non ci sono stati finora gli interpreti giusti non è che all’improvviso arrivano. Lo ha detto l’allenatore rossoverde alla vigilia di Genova. Difficile pensare che la prima debacle possa avergli fatto cambiare idea.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 05 aprile 2024 alle 16:00
Autore: Ternananews Redazione
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