E' stato chiamato in causa anche il presidente della Ternana Stefano Ranucci ai microfoni di Sabato Sport, la trasmissione sportiva di Radio Rai 1, in merito alla questione ripescaggi e Serie B a 19 squadre, per spiegare cosa si aspetta la società di via della Bardesca dal Collegio di Garanzia del Coni e come è nata questa "lotta". 

"La nostra domanda di ripescaggio è nata dopo un disastro sportivo e dopo la retrocessione - ha spiegato Ranucci - Senza gioire delle disgrazie altrui, per chi ha dovuto abbandonare la B, ci è stata data l'opportunità e noi abbiamo fatto domanda di ripescaggio. Abbiamo versato 700mila euro a fondo perduto, più due fidejussioni, più quella necessaria per iscriverci in Lega Pro. Nel caso di rigetto del ricorso? Cercheremo comunque di seguire tutte le strade che ci sono concesse, per cercare almeno di capire dove sia la giustizia. Tutto si può fare, ma rispettando le regole, perciò è normale che nel caso si proseguirà per capire le intenzioni della giustizia. Noi, come Ternana, non abbiamo richiesto nulla: la Figc ha dato la possibilità di partecipare al ripescaggio e noi, dopo aver valutato tutti i fattori, abbiamo presentato la nostra domanda. Sono andato io col mio dg a presentarla a mano, e abbiamo anche ricevuto i complimenti del CoViSoc perchè siamo stati i primi a compilarla in forma perfetta. Poi da li è iniziato tutto: adesso siamo in attesa".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 19 agosto 2018 alle 17:00 / Fonte: Sabato Sport
Autore: Marina Ferretti
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