"Il patron Bandecchi si introduce da solo, nel senso che non c'è bisogno che io lo presenti, - risponde Simone Longarini alla domanda su nuovo proprietario della Ternana, continuando così poi - su quando verrà dovete chiedere al dott. Ranucci, non tengo io l'agenda del patron Bandecchi, posso assicurarvi che vi farà divertire, le volte che ci ho parlato mi ha lasciato qualcosa di importante dentro, ha un entusiasmo ed un carisma contagiosi, che in una città come questa la possono accendere in un attimo, lui sicuramente ha fatto, sta facendo e farà il suo, ma io di cuore da ternano e da tifoso vi chiedo di dargli tutto l'appoggio possibile".
Continua ricordando come sia difficile fare calcio, soprattutto in una città come Terni, così legata alla sua squadra: "Ho ritenuto giusto fare io da cicerone tra le due parti, comune e nuova proprietà; chiedo di non dare per scontate queste persone, perchè chi fa calcio, soprattutto in una città come Terni che ha così tante difficoltà, lo fa per passione, sia in termini di tempo che di denaro, lussi che nessuno ha più in abbondanza al giorno d'oggi. Confermo le mie sensazioni positive su queste persone, dategli una mano tutti, voi come stampa, i tifosi, le istituzioni, perchè fare la B a Terni con i numeri che produce la città è un grandissimo sacrificio economico per un imprenditore. La sintonia ed il senso di appartenenza che ha la città nei confronti della sua squadra di calcio è unico in Italia, oggi è una data zero, arriva un imprenditore innamorato di questo progetto, con idee molto ambiziose, non lo fate disinnamorare vi prego, fate tutti quanti, nel vostro piccolo, di tutto per dargli una mano, sempre mantenendo il sacrosanto diritto di critica, ci mancherebbe, ma dategli una mano".
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 27 giugno 2017 alle 13:15
Autore: Redazione TernanaNews
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