Il Messaggero di oggi torna sulla trattativa per l'acquisto della Ternana. All'imprenditore romano Sergio Di Cesare non è andato giù il comunicato attribuito ad Europetroli, in cui la società confermava l'interesse e si diceva ottimista sulla possibilità di acquistare la Ternana.
Il patron di Europetroli, intervistato dai colleghi del Messaggero, è stato molto duro.
"Ora basta - dice Di Cesare - pensavo bastasse una smentita ufficiale, ma c'è chi pesca nel torbido, domani andrò dritto dai miei avvocati perché la misura è colma, cautelerò il mio nome che ancora non capisco perché sia stato usato e quale sia lo scopo".
Prosegue Di Cesare: "Io non conosco nessuno dei personaggi elencati nel comunicato (Enrico Folgori, Mario Claudio De Sanctis e Ulderico Granata), non ho mai parlato con questi signori, non ho alcun interesse per nessuna squadra di calcio. Per me questo fantomatico avvocato Blasi è un ex giocatore giallorosso, visto che sono un gran tifoso della Roma".
L'intervista si conclude con le perplessità dell'imprenditore: "Francamente non riesco a capire perché mi stanno usando, ho deciso di parlare proprio per chiudere definitivamente questa storia, per rispetto della società rossoverde e spero di averci messo una pietra sopra per sempre".
 
Di sicuro, aggiungiamo noi, c’è una grande confusione intorno alla vicenda che sta tenendo banco a Terni da diversi giorni.
Questa intervista, evidentemente, ridisegna nuovamente i contorni a una vicenda sicuramente non chiara.
La Ternana in vendita, cordate, comunicati contrapposti, interviste e proclami. Qualcuno vive di certezze, noi no.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 18 gennaio 2015 alle 12:00
Autore: Redazione TernanaNews
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