"Palumbo, Bergamelli e Marilungo escono dalla squalifica. Non ho ancora comunicato la formazione ai ragazzi. L'importante è avere tutti a disposizione. Le scelte le farò domani": così Fabio Gallo alla vigilia della partita di Coppa Italia contro il Rieti.

Più Marilungo-Ferrante che Vantaggiato-Partipilo?

"Non te lo dico".

Domani?

"E' fondamentale per passare il turno. Per poter pensare al campionato abbiamo tempo da domani sera. L'obiettivo è passare il turno e farlo giocando a calcio mostrando anche progressi sul piano del gioco".

Negli ultimi giorni negli allenamenti avete provato molte soluzioni relative alle nuove regole...

"Ho cercato di dare delle linee guida su quello che dobbiamo cercare di fare. Poi non sai come ti vengono a prendere gli avversari e qual'è la tua situazione mentale in quel momento. L'idea è quella di poter giocare il più possibile la palla avendo un centrocampo che ha nel palleggio una delle sue migliori qualità. Devo preparare la squadra a tutte le soluzioni".

Soddisfatto?

"In allenamento o viene tutto bene o no. Sta anche al giocatore capire la soluzione migliore da prendere. Anche i portieri devono lavorare molto ed essere svegli nello scegliere la strada migliore".

Che idea si è fatto del Rieti e quali punti di forza hanno?

"Si conosce poco. Ho visto la partita con l'Olbia. E' una squadra di gamba. Poi ci sarà l'aspetto di voler rompere le scatole alla Ternana. Tanta gente da Terni. Sarà una grande vetrina".

La squadra come sta?

"Abbiamo lavorato tanto queste due settimane. La scorsa molto molto pesante, questa fino a mercoledì. Da ieri abbiamo iniziato a scaricare. La squadra è al 70%. Siamo migliorati rispetto alla partita contro l'Olbia. Ci stiamo concentrando anche sulla forza".

Partipilo?

"Lo abbiamo scelto. Era da un po' che lo seguivamo. L'ho visto giocare sia punta che trequartista. E quando gioca dietro lo fa con la cattiveria dell'attaccante. E' un giocatore che ti consente di giocare a tre. Scelta data oltre che dalla qualità del ragazzo anche dalla possibilità di adottare diversi sistemi di gioco".

Il suo arrivo chiude le porte ad altri attaccanti?

"Vediamo. Stiamo cercando di far rendere al massimo i nostri. Stiamo facendo un lavoro molto particolare con Vantaggiato. Sembra che sta dando risultati su più punti di vista. L'attaccante è sempre stata una richiesta da parte mia d'accordo con il pensiero del direttore. Se c'è uno più bravo dei nostri e vuole venire ben venga. Se qualcuno ha dei dubbi no. Terni non è un punto di partenza ma un punto di arrivo. Stiamo cercando di far tornare Daniele un atleta a 360 gradi. Sta recependo gli sforzi che tutti stiamo facendo per lui e se continuerà a lavorare come sta facendo tornerà".

Salzano può partire?

"Non mi risulta. Il ragazzo mi sembra molto contento".

Per molti la griglia del campionato è Bari, Catania, Reggina e Ternana...

"L'anno scorso com'era in griglia la Ternana? Avanti? Le chiacchiere non fanno punti. Immagino che la Ternana per blasone e qualità di giocatori che non hanno nomi straordinari ma di categoria e utili alla mia idea di calcio. Dobbiamo solo lavorare e farci trovare pronti".

Da 0 a 10 quanto è contento del mercato?

"Sono molto contento".

Quanto è difficile combattere con i procuratori in questa fase di mercato?

"E' più difficile quando alleni le giovanili. Ora mi telefonano solo per promuovermi i loro giocatori che sono sempre i più forti. Qui è più un problema di Leone".

E' preoccupato del campo?

"Si spera sempre che migliori. Non è messo nella condizione ottima per esprimere un calcio importante".

Ultimo obiettivo di mercato è un attaccante o anche un centrocampista pensando all'uscita di qualche ragazzo?

"Vediamo. Adesso si entra nel periodo caldo del mercato dove può succedere di tutto. Non lo so. Come rosa siamo quasi completi. Manca poco. Potrebbe succedere tutto. A sinistra siamo coperti con Parodi e Sini. A destra abbiamo trovato un ragazzo che è da tenere d'occhio come Nesta. In mezzo abbiamo Argento che sta facendo bene".

In mezzo l'altezza ci penalizza...

"Si, potremmo andare in difficoltà in certe situazioni. Mi piace pensare però che avremo spesso la palla. Volevamo prendere uno strutturato poi abbiamo valutato Salzano e siamo rimasti così".

Prima trasferta, bisogno di partire bene...

"Sicuramente è una squadra umile che ha pochi fronzoli. Ed è quello che volevo. Dall'inizio del ritiro ho cercato di togliere le scorie negative dell'anno scorso. Per noi non deve essere un problema giocare in casa o fuori. Dobbiamo cercare di avere un'identittà sempre".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 17 agosto 2019 alle 19:15
Autore: Alessandro Laureti
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