E’ arrivato il primo via libera sulla convenzione per l’utilizzo del Liberati da parte della Ternana. Il documento è stato approvato questa mattina nel corso della riunione di giunta andata in scena a palazzo Spada.

Due le novità sostanziali della convenzione: la durata che sarà di cinque anni e non tre come in passato (gestione Longarini ndr); l’impegno della Ternana a farsi carico anche della manutenzione straordinaria e non solo di quella ordinaria. La società rossoverde s’impegna tra l’altro ad effettuare lavori di manutenzione straordinaria per almeno 500mila euro nei cinque anni, almeno 100mila euro per ogni anno. A fronte di questo impegno il Comune riduce a 10mila euro il canone annuo che era precedentemente fissato in 100mila euro.

L’iter burocratico ora prevede il passaggio in seconda commissione consigliare. Solo successivamente arriverà il voto del consiglio. Passaggi che non dovrebbero riservare sorprese sgradevoli anche perché l’accordo oltre a dare il segnale di una volontà della società a restare concretamente alla guida della Ternana la impegna sulle infrastrutture sgravando il Comune di una manutenzione straordinaria che su un impianto che ha oltre quarant’anni di vita si fa sempre più pesante. Di contro la Ternana può una maggiore agilità di movimento nell’adeguare lo stadio alle esigenze crescenti anche se ogni intervento dovrà essere preventivamente autorizzato dal Comune, che resta sempre il proprietario dell’immobile e successivamente rendicontato.

Un passo avanti nei rapporti tra la Ternana e il Comune di Terni come dimostra la rapidità dell’accordo trovato che potrebbe essere un presupposto per una successiva cessione dello stesso impianto nel caso in cui la Ternana avesse intenzione di fare un investimento che le garantirebbe un suo completo del Liberati, operazione già andata in porto a Bergamo tra il Comune e l’Atalanta.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 20 novembre 2017 alle 19:39
Autore: Alessandro Laureti
vedi letture
Print