Il patron della Ternana Stefano Bandecchi è intervenuto durante Fere di Sera, trasmissione condotta da Lorenzo Pulcioni su Tele Galileo: "Le parole benevole di ieri ci sono state da gran parte dello stadio, anche se il risultato era ancora in bilico. Una gran parte dello stadio ha dimostrato affetto nonostante tutto, la mia è stata una sorpresa, non mi aspettavo che qualcuno stesse dalla mia parte. Il sorriso di ieri è stato spontaneo".

Scelta di cuore il suo ripensamento: "Nessun problema a vendere la società in questo momento. Tutto ciò che c'era da pagare li avrei messi io. C'era la fila di persone che volevano la Ternana, anche gruppi seri. Ma per la prima volta da quando mi occupo di calcio, ho capito che in qualche maniera il calcio mi è entrato nelle ossa. Saranno state le giornate in panchina e i risultati negativi, ho fatto tutto mio, quando ho messo la Ternana in vendita ho capito che invece la volevo io, forse questi colori mi hanno appassionato. Questa è stata una delle decisioni più illogiche della mia vita, ma ho capito che la Ternana è la mia squadra, voglio tenerla e andare con lei. Ieri è stata la prima volta che ho partecipato veramente alla partita, sono stato il primo tifoso e stimolatore di Gallo".

Molti riconoscono i suoi investimenti, altri le rimproverano alcune scelte in particolare nei collaboratori. Ci sono scelte che non rifarebbe e altre che sta considerando per il futuro: "Nel mondo del calcio non mi ero mai occupato di niente. I miei collaboratori sono tutti in gamba. Ritengo di saper fare il mio mestiere, ora proverò a farlo anche nel mondo del calcio, fino ad ora ho messo i soldi, ora ci metterò più cuore e anima".

Sulle parole di Longarini: "Ringrazio Simone e il padre, lui mi ha scritto prima di tutto quando io ho deciso di lasciare la squadra. Nemmeno gli ho risposto al telefono perchè ero arrabbiato, le parole che ha speso su di me sono veramente esagerate".

Ha parlato con il sindaco: "L'ultima volta che ho parlato con lui gli ho detto che avrei lasciato. Io ho cambiato idea, un cambio repentino che in certi casi mi vergogno, vorrei parlare con il sindaco dopo i primi tre punti. Ora giochiamo fuori casa due partite, speriamo di tornare con sei punti in tasca".

Ai giocatori cosa ha detto nei giorni passati: "Ho parlato a lungo con Leone e Gallo. Avevo già parlato con i calciatori. La stessa squadra che ha giocato ieri ci aveva allibiti la settimana prima. Ieri c'era ancora più rammarico, questa squadra deve vincere le prossime sei partite. Se questa è la squadra di ieri deve trascinarci ma non in Serie D".

Era rimasto amareggiato dalle parole dell'assessore ai lavori pubblici: "Noi non abbiamo mai fatto nessuna offerta ufficiale. Stiamo facendo fare una valutazione dello stadio. Non so come sono venuti fuori certi numeri, siamo sempre disponibili a parlare. Quando andrà a conoscerlo gli dirò che non ho fatto nessuna offerta. Aspetto le cifre dal comune".

Pochesci è andato alla Casertana: "Sono felice per lui".

Domani c'è l'udienza al Tar: "Ci devono dare soddisfazione, il campionato di B è falsato. Quello che è successo fa schifo. Il Tar ha detto che c'è stato un grave danno ai nostri confronti, spero ce lo riconoscano e che non diventa un'altra comica".

Ci sono alternative rispetto all'acquisizione dello stadio? "Il comune deve fare un passo, io sono disponibile ad acquistare lo stadio. Lo stadio lasciato cosi com'è diventerà un rudere. Abbiamo fatto già tanti lavori, abbiamo tentato di fare le cose nella maniera più giusta possibile. Ora il comune decidesse cosa vuole fare".

Il Patron rossoverde, in seguito, è anche intervenuto ai microfoni di Ivano Mari, nella trasmissione Notte Rossoverde, ribadendo quanto già affermato in precedenza e dando una importante notizia ufficiale sulla sua futura nomina ufficiale a Presidente della Ternana. Queste le parole di Bandecchi: "La squadra, nel secondo tempo, ha messo sotto il Pordenone, primo in classifica, mentre noi siamo terz'ultimi. La colpa di questa sciagurata annata risiede anche nella mancata preparazione estiva, visto che siamo stati obbligati a viaggiare molto spesso e si riducevano i tempi per gli allenamenti. La Ternana merita rispetto per i soprusi ricevuti in estate. 
Domenica, per la prima volta, abbiamo giocato per 80'. Faremo vedere questa prestazione ai nostri giocatori e chiederemo come sia possibile una tale differenza di prestazioni, rispetto alle settimane precedenti
".
 
Sulla decisione di non vendere: "In questa settimana si sono presentati anche alcuni buoni acquirenti per la Ternana, ma l'avvocato Proietti ha lavorato molto per farmi cambiare idea. Il merito per questo è suo, che mi ha fatto capire come solo gli stupidi ed i morti non cambiano idea ed io non sono morto, né stupido...
Io questa settimana ho sentito, per la prima volta, che la Ternana era la mia squadra e questa domenica ho giocato anche io la partita. Ho capito i Ternani e la tifoseria: loro vogliono le vittorie ed i risultati ed io, finora, ho solo perso, ma domenica i giocatori sono scesi in campo, dando l'anima e onorando la maglia"


Sullo stadio: "Ancora non abbiamo fatto nessuna offerta ufficiale per lo stadio, ma io ed il Sindaco siamo d'accordo sul dare una valutazione allo stadio. Certo, se dovesse costare 300 milioni, non potrei permettermelo. 
Io non ho fatto richieste per lo stadio, chiedo semplicemente di poter fare quello che hanno fatto tante altre squadre in Europa per costruire uno stadio"

 

Sulla carica di Presidente: "Entro breve diventerò ufficialmente il Presidente della Ternana. Speriamo in un po' di fortuna domani, ne abbiamo bisogno". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 25 marzo 2019 alle 21:02
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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