"Dopo la mia decisione di lasciare questa maglia ci tenevo a dire due parole xche' siete qualcosa di importante x me...

Ringrazio il presidente Andrea e la fam.Gabrielli (Piergiorgio,Margherita,Mariangela,Fabiola) che mi hanno sempre fatto sentire come se fossi a casa,ringrazio Carlo Pavin e tutte quelle persone in societa' che mi hanno trattato come un figlio..Ringrazio il direttore Stefano Marchetti a cui sono molto legato perche' mi ha dato la possibilita' di vivere questa realta' e fatto sempre sentire importante;

Ringrazio tutti i ragazzi con cui ho avuto la fortuna di giocare in questi anni che mi hanno regalato sorrisi ed emozioni che terro' sempre con me..ma soprattutto questo gruppo eccezionale che ha fatto cose straordinarie con cui ho condiviso prima la vittoria di un campionato e poi sfiorato un sogno(vvb VISIONARI);

Ringrazio,mister Foscarini(e Giacomin)mister Venturato e il suo staff(Il Goro,Piero,Roby e prof Redigolo) con cui ho avuto la possibilita' di crescere e passare momenti che rimarranno sempre..

Ringrazio quelle persone con cui ho un rapporto che va oltre il calcio ed e' quella squadra che dietro le quinte giostra dando tutto x questa realta'(Dallo staff medico Pivato,Nicola,Fede,Candido,Bordin,Parolin,Marcon e i ragazzi di fisiosport..dai mitici Toni,Severino e la Clara,Angelo e Mariano,Lino e da tutti componenti della sede e dirigenti Cerantola,Alberto,Davide,Beppe,Cappelletti e tutti gli altri);spero di non aver tralasciato nessuno;

Ed infine ringrazio tutti ma proprio tutti voi tifosi del calore che mi avete dato e tutti quegli amici che mi hanno trattato come un figlio...

Una parte del mio cuore rimarra' sempre a Cittadella la citta' che mi ha fatto padre di mia figlia e mi ha fatto figlio di tutti voi..GRAZIE..

Andrea Paolucci 23". 

Con questa lettera Andrea Paolucci si congeda dal Cittadella dopo cinque stagioni: il suo destino sembra ormai dover essere certamente a Terni, con la firma sul contratto attesa ormai a giorni.

Sezione: Focus / Data: Mer 28 giugno 2017 alle 17:00
Autore: Marina Ferretti
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