"Carneade! Chi era costui?" ruminava tra sè don Abbondio seduto sul suo seggiolone, in una stanza del piano superiore, con un libricciolo aperto davanti..." ( I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Capitolo ottavo). Evidentemente il "famosissimo" attaccante del Perugia Matteo Ardemagni, protagonista indiscusso del panorama calcistico nazionale ed internazionale, con ben 2 (due!) presenze in Serie A (Chievo, stagione 2013/2014) e realizzatore di addirittura 65 reti in 15 campionati disputati (media reti: la straordinaria cifra di 4,3 reti a stagione!...!) deve aver pensato questo quando si è trovato sulla sua autorevole strada lo sconosciuto difensore della Ternana Biagio Meccariello, un giovanottone campano che si era permesso l' ardire di ostacolarlo senza il benché minimo rispetto per il nobile avversario... Al "grande" Ardemagni, la cui prosopopea (dal greco classico προσωποποιία - presunzione) supera addirittura quella di un altro "sconosciuto" calciatore...tale Zlatan Ibrahimović...intanto cominciamo col ricordare chi era Carneade, il quale non era di certo il centravanti del Pizzighettone (squadra con la quale ha militato, tra le altre, l' illustre centravanti perugino), ma in realtà è stato un filosofo dell antica Grecia, appartenente alla corrente degli scettici. Inoltre gli facciamo i nostri personali complimenti per la "splendida" partita disputata sabato scorso contro le Fere, che riassumeremo con le seguenti note statistiche: gol realizzati 0; tiri in porta 0; tiri fuori 0; dribbling effettuati 0; palle conquistate 0; palle perse...una marea! Tant'è che il povero Camplone ad un certo punto non ne ha potuto più dell' ex centravanti della Pro Patria e l' ha tolto di mezzo... Caro Matteo (scusa se ti chiamo per nome e se ti do del tu...io, modesto "giornalaro" ternano...). Impara innanzitutto a rispettare gli avversari, perché poi, se non lo fai, ti ritrovi a fare pessime figure (eufemismo) davanti a ragazzotti sconosciuti come il povero Meccariello, il quale sabato ti ha cancellato con la scolorina dal campo... Poi ti rendi antipatico, sgradevole, indisponente, perché certi comportamenti (girarsi per vedere il nome dell' avversario sulla maglietta, per poi dirgli in faccia "ma chi cazzo sei?"... ) giocatori per esempio come Javier Zanetti o Alessandro Del Piero - campioni certamente meno conosciuti di te...- non se li sarebbero mai permessi! E fortuna che sulla tua strada hai trovato una pasta di "bardascio" (BARDASCIO...NON FREGO!) come il buon Biagio, perché se per caso al posto suo ci fosse stato...che ti dico...un Paolo Pochesci o un Gianluca Grava...o, per arrivare ai tempi più recenti, un parimenti "sconosciuto" Salvatore Ferraro, mi sa tanto che al capoluogo non ci tornavi tutto intero... Ma, come direbbe Amatore Scesa..."tiremm innanz"...! E veniamo ora all' angolo dei...deboli di reni...! Evidentemente nella notte tra venerdi e sabato scorsi in quel del capoluogo ci deve essere stata una vera e propria epidemia di "POLIURIA" (formazione ed escrezione patologica di un'eccessiva quantità di urine), visti certi "educatissimi" visitatori provenienti da Perugia che, appena usciti dal pullman, non hanno trovato di meglio che rivolgere le loro "miserie" verso la Tribuna A del Liberati (piena di donne e di bambini) colti da un irrefrenabile "impulso naturale", che li ha costretti ad orinare quasi in faccia agli allibiti astanti... Poverini... Perché se poi costoro avessero voluto "dileggiare" con tal comportamento a dir poco volgare gli spettatori Ternani che hanno assistito al misfatto, avrebbero in realtà ottenuto l' effetto contrario, vista la deprimente "iniziativa fisiologica" assunta nell' occasione... Io, lo avrete capito, ci scherzo sopra e che nessuno si offenda, perché qui finora si è fatta solo pura "SATIRA". Ma, in realtà, c' è poco da scherzarci, perché - come se non bastasse quanto sopra riferito - la scientifica distruzione dei bagni della Curva Ovest operata da alcuni tifosi del Perugia ha provocato seri danni alle strutture e ai sanitari, danni che ora qualcuno dovrà ripagare! E fortuna che il Presidente del Perugia Santopadre (che tanta bella mostra di se ha fatto prima della partita sul tappeto, un po' malridotto invero, del Liberati...) avendo appreso la notizia si è dichiarato disposto a mandare a Terni i suoi "muratori" per rimettere a posti i cocci provocati dai suoi "correttissimi" tifosi, al fine di risarcire, quanto meno in parte, i danni al Comune di Terni, che tanto si è adoperato, insieme alla società rossoverde, per rendere agibili tribuna e bagni della curva in tempi utili per il derby. Nè, per onestà di cronaca, miglior figura rispetto agli "estemporanei" tifosi biancorossi ha fatto quel supporter rossoverde che si è fatto beccare con una discreta quantità di fumogeni, botti e artifizi affini nascosti in macchina, destinati...come dire...a "colorire" il già di per se piuttosto eccitato clima del derby... Al "pirotecnico" tifoso delle Fere è stato prontamente rifilato l' inevitabile DASPO e buon per lui che nel frattempo potrà continuare a giocare con la sua squadra di calcio, militante se non erro nel Campionato di Prima Categoria, con la quale potrà sfogare i suoi istinti bellicosi "bruciando" (sportivamente parlando) i campi di calcio che andrà a calpestare, magari facendo pure gol... Per lui, in ogni caso, giustizia è stata subitaneamente fatta. Ma per i "distruttori" dei bagni dello stadio e per i "pisciatori" (mi si perdoni l' espressione volgarotta, ma sicuramente efficace) che hanno voluto bagnare l' erbetta sintetica del "Giorgio Taddei" in faccia agli spettatori dei Distinti A, quali provvedimenti disciplinari amministrativi e/o di giustizia sono stati presi? Nessuno. Nessuno ha mosso una paglia. Nè le decine di steward sistemati nei paraggi, nè gli esponenti delle Forze dell' Ordine che scortavano i suddetti pseudo-tifosi, nè qualsiasi altra anima di buona volontà presente sul posto hanno inteso intervenire per evitare o punire lo scempio! Alla faccia dell' equità di trattamento...! E, a proposito di equità, come non stigmatizzare lo "splendido esempio" di pari trattamento riservato ai tifosi della Ternana e a quelli del Perugia da parte di Umbria Mobilità (i cui veicoli mi sembra girino anche per Terni...)? La qual società di autotrasporti, dopo aver negato nella partita d' andata i propri pullman ai tifosi delle Fere, li ha invece prontamente e generosamente concessi a quelli del Grifo, secondo la solita logica di "due pesi e due misure" troppo spesso applicata dalle parti del capoluogo...! Complimenti a Umbria Mobilità! Spero solo che le denunce in proposito già preannunciate da parte delle Istituzioni Ternane ed anche da parte di Club rossoverdi organizzati, rendano giustizia all' ingiustizia. Io, comunque, se fossi stato il responsabile di tale "simpatica" iniziativa , avrei già dato le dimissioni. Ma dubito che siffatta nobile decisione venga assunta da chi di dovere... Questi, in conclusione, sono i "curiosi" episodi che hanno fatto da corollario (del tutto sgradito e inopportuno) ad un derby vissuto tutto sommato cavallerescamente da entrambe le fazioni, con i soliti sfottò, cori, prese per i fondelli e dichiarazioni assolutistiche a favore ora dell' una, ora dell' altra città, ma senza mai trascendere i limiti del normale campanilismo. Poi i giocatori in campo (eccezion fatta per il già citato Ardemagni), molto più intelligentemente dei protagonisti in negativo citati in questo editoriale, hanno invece inteso sposare la teoria del "volemose bene, che poco ce costa", finendo con l' accontentarsi di un pareggino che fa bene alla classifica e al morale di tutte e due le squadre. E qui finisce la storia. Al prossimo derby, amici... Quello che si terrà nel prossimo campionato di Serie B edizione 2015/2016....

Sezione: Editoriale / Data: Gio 23 aprile 2015 alle 00:01
Autore: Massimo Minciarelli
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