IANNARILLI 6,5 primo tempo praticamente da spettatore, nel secondo tarda soltanto di un minuto il pari della Feralpi: un miracolo seguito da una leggerezza e il risultato non cambia. Poi ancora un grande intervento, a salvare la squadra in un momento delicatissimo;
DIAKITE’ 6 quando capisce come limitare gli attaccanti della Feralpi comincia a spingere ed è come se spingesse anche la Ternana ad essere più propositiva. Nel secondo tempo non riesce a mettere una pezza su Tonetto, in avvio. Dà sempre tutto con grande generosità, fino alla fine. Ammonito, salta la prossima;
CAPUANO 6,5 sempre efficace, sempre pronto, sempre attento. Legge in anticipo non solo gli avversari ma anche eventuali errori di compagni. Esce per infortunio, un altro… (dal 44’ SORENSEN 6,5 i primi 15 minuti del secondo tempo sono quasi in apnea per la Ternana, ma non perde lucidità. E’ il catalizzatore delle palle alte, non bada a complimenti. E sfiora anche il gol, nel finale);
LUCCHESI 7,5 una partita mostruosa. Il gol del 2-1 è soltanto il premio di una partita giocata quasi alla perfezione. Il ragazzo cresce esponenzialmente gara dopo gara e migliora a vista d’occhio. Personalità, tempismo ed eleganza. Ci sta prendendo gusto. Se poi si mette anche a segnare…
CASASOLA 6,5 la Ternana a destra attacca quasi naturalmente: la sua corsa il suo dinamismo fanno la differenza. Non serve sempre il dribbling per creare pericoli e superiorità numerica. In fase difensiva si divide la responsabilità di Tonetto con Diakitè. Più passano i minuti, più sembra stanco. Ma non alza mai la bandiera bianca (dal 80’ CELLI 6 entra in partita con il gas tutto aperto e si fa notare con giocate anche prestigiose);
DE BOER 6 anche per lui ogni giornata che passa, porta sempre qualcosa in più: sicuramente feeling con i compagni. Non sempre pulito però nelle soluzioni e nelle conclusioni, ma si fa vedere sempre di più (dal 60’ PYYTHIA 6 più fisico dell’olandese, più visibile. Nel contesto di una partita che diventa minuto dopo minuto sempre più dura e cattiva);
LABOJKO 6 una partita di grinta e fatica, più lotta che governo. In questa partita serve tutto: è anche nei dettagli che passa la partita. Manca ancora per arrivare a quello che vorrebbe Breda, ma intanto si regge (dall’80’ LUPERINI 6 interpreta il ruolo da centrocampista di copertura, limita le sortite offensive in un finale di grande tensione. La giocata più bella è la chiusura su La Mantia: fondamentale);
CORRADO 6 qualche sgroppata pericolosa, il primo a tirare in porta. Non c’è ancora la continutà e la fluidità, ma sicuramente volontà e grinta (dal 60’ FAVASULI 6,5 si piazza come uno stantuffo sulla sinistra pronto a scattare e inseguire avversari. Dà sempre la scossa quando scende in campo, anche a destra quando è chiamato a sostituire Casasola);
FALLETTI 6 meno brillante che in altre partite, costretto ad indietreggiare nel primo tempo, per trovare palloni giocabili: le linee strette della Feralpisalò non aiutano. Cerca conclusioni, ma non con molta precisione. Poi trova l’assist per il secondo vantaggio rossoverde e trova anche più spazi
RAIMONDO 6 difficile trovare spazi, se ne porta sempre dietro un paio, perché ormai i riflettori si sono accesi su di lui. Non riesce praticamente mai a tirare, se non in maniera sporca. Una grande chanche al 75esimo ma il pallone gli rimane troppo sotto. Ma è vivo, eccome. Viene fermato due volte in fuorigioco: millimetrico;
DISTEFANO 7 il bomber di casa lo abbiamo trovato, e se si dividono i compiti così a noi va benissimo lo stesso. Ha la capacità di accendersi all’improvviso, come in occasione del gol. Si esalta in campo ed esalta i tifosi. 

Sezione: Copertina / Data: Sab 09 dicembre 2023 alle 16:05
Autore: Ternananews Redazione
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