Gaston Pereiro sarà un nuovo giocatore della Ternana. Manca solo la firma sul contratto che lo legherà alla Ternana fino a giugno. Sei mesi per far ricredere in tanti che quel talento intravisto solo a sprazzi a Cagliari è invece ancora intatto e vivo. Pereiro, cresciuto nelle giovanili del Nacional Montevideo, la squadra più blasonata dell’Uruguay dopo il Peñarol, con a fianco l’idolo di sempre il Chino Recoba, vince con i Tricolores il campionato nazionale nel 2015. Arriva in Italia nel 2020 a Cagliari con le aspettative di essere un potenziale crack, le prestazioni da protagonista in Europa con il Psv che lo acquista per 10 milioni di euro e con cui vince due campionati nel 2016 e nel 2018 , gli valgono la chiamata in nazionale del Maestro Tabarez con cui segna all’esordio in amichevole contro il Messico, il primo dei quattro nelle 10 apparizioni con la Celeste. Alle qualificazioni per il Mondiale in Qatar è l’attaccante con la miglior media realizzativa meglio anche del suo connazionale Luis Suarez, un gol ogni ventitré minuti giocati. 

Anche i numeri fatti registrare in Olanda sono di quelli importanti, in 5 anni Pereiro colleziona 118 presenze di cui 17 in Champions League e 2 in Europa League mettendo a segno in totale 44 reti. A Cagliari sono sicuri di poterlo rilanciare dopo un 2019 condizionato da un serio infortunio alla clavicola alla prima giornata ad agosto contro il Twente che gli fa saltare tutta la prima parte di stagione. In terra sarda però non riesce a mantenere quelle che sono le aspettative nonostante la fiducia dell’ambiente e quella dei suoi allenatori da Zenga a Ranieri, tra problemi fisici e un calcio, quello italiano, forse non troppo adatto alle sue caratteristiche. Il 17 gennaio del 2023, dopo 69 presenze e 9 gol in rossoblù, fa ritorno in prestito secco fino al termine della stagione al Nacional per trovare spazio e minuti. 

In patria gioca 24 partite tra Campionato e Libertadores (3) mettendo a segno 3 reti e un assist. Numeri che però non gli bastano la conferma al Cagliari, dove fa ritorno a luglio. Per lui soltanto due apparizioni in Coppa Italia per un totale di 70’ giocati. A Terni Pereiro ritrova il suo padre putativo Capozucca con cui ha condiviso l’esperienza di Cagliari: “Quando si accende è qualcosa di straordinario” così il diesse che ha tentato di portarlo a Terni già in estate senza riuscirci. A dispetto del suo metro e ottantotto è un giocatore abile negli spazi e bravo negli inserimenti senza palla. Mancino naturale predilige convergere da destra verso il centro del campo con il suo piede sinistro, è il classico tuttofare della trequarti, in carriera ha giocato da esterno destro, sinistro, mezzala, trequartista e all’occorrenza anche da punta. Pereiro è anche ottimo rigorista come dimostrano le cinque reti messe a segno dal dischetto ai tempi del Psv.

A lui ora il compito non semplice di sostituire un altro uruguaiano che a Terni ha scritto un pezzo di storia importante, Cesar Falletti ormai di fatto un nuovo giocatore della Cremonese.

Sezione: Copertina / Data: Dom 07 gennaio 2024 alle 13:00 / Fonte: di Vittorio Luzzi
Autore: Ternananews Redazione
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