Oggi pomeriggio, dopo la partitella di allenamento a ranghi contrapposti, in sala stampa si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Madibo Diakitè, difensore appena acquistato dalla Ternana. A prendere la parola per primo è Danilo Pagni: "Ufficializziamo il primo importantissimk acquisto, Modibo Diakitè, il cui recentissimo passato parla di Serie A. Ringrazio la società per avermi messo nelle condizioni di chiudere questo colpo, e ringrazio anche il giocatore per la sua disponibilità, di cui anche Lotito mi ha parlato molto bene. Noi gli chiediamo di riprendersi quello che gli è stato tolto, per aiutare la Ternana a rimontare". Modibo, un giocatore con la tua carriera da cosa è stato convinto? "Io sono senza squadra da maggio, ho lavorato da solo per 4 mesi, poi con la Lupa Roma, la Ternana è l'unica squadra che mi ha cercato veramente. Sentendo il direttore e il mister mi hanno convinto, e poi non volevo andare fuori Europa per giocare". Come stai a livello fisico? "Io fisicamente sto bene, anche se lavorare da solo é diverso. Io mi metto a disposizione, poi scegliere tocca al mister. Preferisco la difesa a tre, poi anche quello tocca al mister". L'impatto coi nuovi compagni? "Bene bene, mi hanno fatto sentire a casa. Poi c'è Siviglia e anche lui mi ha parlato della Ternana, lo conosco molto bene". Direttore come è arrivato a Diakitè? "Un giocatore della Lupa Roma è un mio caro amico e mi ha dato l'imbeccata, abbastanza fortuita a dire il vero. Ma anche a Crotone era un nome che già girava, e poi io frequentavo Formello ai tempi della Lazio". Tu sei quasi sempre stato titolare... "Sono cose che vanno conquistate, se mi schierano penso di aver fatto bene quello che dovevo fare". Puoi dare una mano alla Ternana per i calci piazzati? "Sono più bravo a difendere sui calci piazzati, ma se il mister me lo chiede io vado anche avanti". Conoscevi qualcuno dei nuovi compagni? "Zanon, che stava con me a Frosinone". Come vivi la posizione della Ternana? "Io ho giocato con molte squadre che avevano come obiettivo la salvezza, affronterò la B come la A, non ho paura. La vivo tranquillamente questa cosa del ritorno in B, sono stato sei mesi a casa, le cose devo meritarmele, dobbiamo far passare il campo". Che ambiente hai trovato? "Ho trovato bene i miei compagni, ho vissuto situazioni anche più calde". Direttore, le difficoltà in questo mercato sono quelle che si aspettava? "Io non ho fatto nomi, perchè nom vendo fumo, la società mi sta mettendo in condizione di realizzare il mio piano A. Ovvio che fare mercato in questa situazione di mercato non aiuta, ma Terni è una bella piazza, la società mi mette in ottime condizioni, ci stiamo ponendo obiettivi importanti ancora e nel caso non riuscissimo, il piano B è comunque di un livello importante". Può dirci qualcosa su altri nomi? "Monachello c'è l'accordo con giocatore e società, ma da qui a chiudere ci sono passaggi burocratici cavillosi. Lui è dell'Atalanta, in prestito al Bari e poi c'é la Ternana, il giocatore vuole venire a Terni, ci stiamo lavorando. Eusepi invece è un profilo che abbiamo trattato, ha anche un forte legame col mister, ma non dobbiamo obbligare nessuno. Pettinari lo conosco molto bene, è un profilo buono, pronto a consacrarsi, e potrebbe concretizzarsi". Falletti e Avenatti rimangono? "Sono ragazzi sempre col sorriso, stiamo cercando di costruire un rapporto con loro. A me interessa che diano il massimo, prima per la piazza, come tutti". Con Lodi come vanno le cose? "Lui sa tutto, non rientra nei piani dell'Udinese, ma Pozzo è a Londra adesso, poi io non posso corteggiarlo per sempre, è la mia priorità, e credo che se la Ternana avesse avuto 4 punti in più sarebbe già venuto. Romizi non è l'alternativa, perchè è diverso, è un profilo altrettanto importante. Ronaldo, infine, è un giocatore buono che si deve consacrare e confermarsi". Con Diakitè che contratto avete? "È artefice del suo destino, è come se avesse un contratto per dieci anni, poi sta a lui decidere". Rinunciamo col suo arrivo ad un terzino destro? "Noi abbiamo Zanon, e Meccariello può giocare a destra, aspettiamo". A proposito di Salerno, c'é un interessamento per Masi? "Fabiani non mi ha mai fatto questa richiesta. Rientra nelle nostre idee, ma ancora non abbiamo proposto il rinnovo, come fatto con Tascone e Zanon invece. Poi ognuno farà gli interessi della propria azienda, poi se c'è unità di intenti andremo avanti insieme". A proposito di Tascone, ieri abbiamo assistito a una scena curiosa... "Il mister si è messo la casacca per distendere un po', lo ha già fatto in passato. Con Tascone la situazione è chiara: è a scadenza, gli abbiamo fatto una proposta, se ama la Ternana sta qui, ma verrà trattato come tutti. A me piace molto, è un ragazzo interessante e se ci sono società interessate, facessero delle offerte giuste e ne parliamo". Avete prolungato il contratto di Meccariello, è sul mercato? "È inamovibile, perchè dovrebbe andare via?". Chi c'è in uscita? "Bacinovic, che ha molte richieste, Surraco che interessa fra le altre alla Pro Vercelli oltre che alla Lega Pro. Dugandzic è stato richiesto, ma nonostante abbia manifestato la volontà di rimanere ha bisogno di giocare. Battista non c'é ancora l'accordo col Catanzaro, speriamo di trovarlo". Entro venerdì è possibile ipotizzare un arrivo ufficiale? "Può essere, ma non dire gatto se non ce l'hai nel sacco". Modibo, una situazione come quella della Ternana come si supera? "Dando il massimo sempre, dagli allenamenti alle partite. Se siamo sereni entriamo in campo senza paura, altrimenti si fatica di più". A Pisa ci sarà grande pubblico... "Io in campo non sento nulla" Quali allenatori ti hanno dato di più? "Delio Rossi, Di Canio, Montella..." L'avversario più rognoso? "Ce ne sono tanti. Il più forte è stato Cristiano Ronaldo, si marca da solo, dipende se ha voglia di giocare".

Sezione: Copertina / Data: Mer 18 gennaio 2017 alle 17:47
Autore: Marina Ferretti
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