Giovanni Stroppa allenatore della Cremonese, si presenta in conferenza stampa amareggiato ma anche molto arrabbiato: 

“Oggi per la prima volta mi sono arrabbiato con la squadra all’intervallo. Non ci stavo ad arrivare così tante volte davanti alla porta senza segnare, potevamo gestire meglio il vantaggio e così non è stato. Poi ho fatto dei cambi per stimolare tutti a fare meglio, invece la ripresa è andata via via scemando perché anche a livello tecnico non siamo stati come nel primo tempo. Il caldo ha influito tanto, rincorrere sulle ripartenze ed essere lucidi nell’ultimo passaggio richiede tante energie. A livello caratteriale c’è stato un passo indietro, così come in termini di personalità. Siamo andati in vantaggio contro una squadra chiusa e potevamo creare i presupposti per una situazione migliore. Si tratta di un passo indietro rispetto alle scorse partite”.

Nel secondo tempo ha rinunciato sia a Johnsen che a Falletti. Farebbe ancora la stessa scelta?
“Col senno di poi si può sempre fare meglio, ma mi chiamo in causa da questo punto di vista. Volevo dare un segnale: i gol arrivano da palle che non abbiamo gestito, cose banali che caratterialmente, non tecnicamente, devi controllare in maniera diversa; la seconda occasione di Favilli, per esempio, arriva da una rimessa laterale nostra. Non è possibile avere certe occasioni e non portare a casa il risultato. Io per primo potevo fare molto meglio”.

L’obiettivo finale va ridimensionato?
“Io non mollo, ci credo ancora. Se penso a ciò che poteva essere e non è stato mi faccio ancora più del male, ma resta la possibilità di sfidare Catanzaro e Venezia. Noi non siamo questi e non posso dire che la prestazione non ci sia stata, anche se sicuramente serve di più a livello caratteriale. Il sangue deve ribollire, oggi c’è stata poca reazione”.

Sezione: Avversario / Data: Sab 13 aprile 2024 alle 17:03 / Fonte: uscremonese.it
Autore: Ternananews Redazione
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